Una lettera datata …..Ginevra, 30 dicembre 1914 proveniente da Villa Florimont - Petit Lancy
svela l’esistenza di sei quaderni che raccontano l’interessante ed edificante biografia della “cara Signora Contessa” …
di cui la Compagnia del Colibrì ha fatto memoria in questa particolare ricorrenza
intrecciandola con i ricordi di mia trisnonna Maria Maddalena Filomena Boero
che come tutte le ragazze della sua età era a servizio a Villa delle Rose proprio in quegli anni.
Per le sue nozze la Contessa le fece dono di un comò e di un prezioso corredo ricamato dalle sue operose mani.
Mani che avevano stretto quelle di Re, Regine e Principesse ma anche quelle di tanti poveri chehanno bussato alla sua porta
nella Torino di Don Bosco e di Juliette Colbert a cui era profondamente legata anche da vincoli di parentela…
Donna forte, di grande levatura morale e spirituale.
Occhi vispi e attenti ai cambiamenti del suo tempo, Clementina Carron de Briancon ultima dei San Tommaso
conobbe durante gli anni della sua formazione la Venerabile Madre Sofia Barat fondatrice a Parigi dell’Ordine del Sacro Cuore.
Alla morte dell’adorato fratello Gerardo, ultimo Marchese del casato, avvenuta il 28 luglio 1888, Clementina,
dopo aver dedicato una vita alle cure del padre il Conte Celso, capitano dei Dragoni di Sardegna, entra in possesso del grandioso Castello di famiglia.
Nel suo testamento Gerardo affida alle amorevoli cure di Clementina l’adorata consorte Paola,
inferma di mente a cui la Vita ha negato la gioia di essere madre….al suo fianco la premurosa e fidata governante Vittoria Rossi e
Clementina senza esitazione e con grande entusiasmo compie il grande passo
di affidare Villa delle Rose alle religiose del Sacro Cuore
provenienti dalla Francia, per la creazione di un educandato.
Vi troveranno accoglienza e formazione nobili damigelle di aristocratiche famiglie d’Italia e d’Europa
come la postulante Marchesina Maria Malasina
figlia del Marchese Corrado di Godiasco
affidate all’ amorevole guida della reverenda MADRE DESOUDIN.
Marie "Sophie" Augustine Vandel
figlia del Maitre de Forge a Jougne -Victor August Vandel e Marguerite Pierrette Poulet
era stata sua allieva al Sacre Coeur de Besancon.
Questo legame favorì l'arrivo dei Vandel, nella prima metà del 1890, a Buttigliera Alta
e la nascita della frazione Ferriera...
Dopo aver accertato la possibilità di costruire una fabbrica di chiodi ,
Julien Vandel inizia le trattative per acquisire il mulino e i terreni circostanti,
incontrando la piena disponibilità della Contessa Clementina Carron,
dell'Ordine Mauriziano e dell'Amministrazione Comunale e
l'11 settembre 1890 inizia la costruzione dello stabilimento
l'atto notarile di vendita verrà firmato solo il 19 maggio 1891, l'estrema fiducia e stima
che la Contessa Clementina
nutre nei confronti dei Vandel e del Sacre Coeur farà da garante!