I VIAGGI VIA MARE il pasto sulle navi da crociera assumono un ruolo di grande importanza nella vita di bordo e la semplice funzione tecnica lascia ben presto il posto ad una grafica curatissima, ad immagini di affascinante bellezza e a cartoncini di dimensioni sempre più grandi, che finiranno col tempo per essere conservati come souvenir dai viaggiatori.  da notare il raro menu manoscritto della fregata vittorio emanuele del 1892, il semplice foglio della navigazione generale italiana degli anni ottanta dell'ottocento - rarissimo per l'epoca - ai menu intonsi ma coloratissimi della compagnia "la veloce" o della navigazione generale italiana florio-rubattino, che commissiona agli inizi del novecento allo stabilimento marzi di roma una serie con i dodici luoghi più celebri e pittoreschi d'italia, allo straordinario menu del lloyd sabaudo del 1928 con gabbiani e nuvole d'oro, al discreto pezzo unico, interamente fatto a mano a tempera monocroma e china sulla regia nave carlo alberto nel 1905.  il fascino dell'oriente traspare dallo sguardo conturbante (per l'epoca) di una fascinosa ragazza berbera che occhieggia da un foglio intonso della società nazionale di servizi marittimi databile agli anni dieci del novecento. e se nella collezione di menu storici di academia barilla, la sezione dedicata ai viaggi è una delle più ricche, con esemplari addirittura contemporanei, in questa galleria abbiamo preferito presentare esemplari più antichi e di particolare pregio estetico.  da academia barilla

 
 
 
 
 

nel 1823 viene costituita a napoli una società in accomandita denominata amministrazione pivilegiata dei pacchetti a vapore de regno delle due sicilie , presidente era il principe di butera giorgio wilding che l’anno successivo acquistava a glasgow in inghilterra il real ferdinando: una nave a tre alberi munita di due macchine a vapore della potenza ciascuna di 75 cavalli della portata di 250 tonnellate capace di trasportare 200 passeggeri: quelli di prima classe in un salone poppiero, adibito anche a sala da pranzo e gli altri in un locale a prora e sul ponte. gil 14 giugno 1824  giunse a napoi e diede inizio dieci giorni più tardi al collegamento di linea con palermo. nelle pause tra un viaggio e l’altro veniva sfruttato dagli armatori per gite nel golfo di napoli...

 
 
 
 

l'8 luglio 1832 il marchese felice carron di san tommaso, poeta, letterato di corte,  

cugino primo  di clementINA E FUTURO pretendente  SENZA SPERANZE alla sua mano,

  si imbarca da napoli sul real ferdiNando e giunge a palermo l'indomani mattina...

nel suo  racconto "voyage en italie" dipinge, come su una tela, una palermo magica e incantata...

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

a lady with a lamp

i see pass through the glimmering gloom,

and flit from room to room

on england’s annals through the long

hereafter of her speech and song

that lights its rays shall cast

from portals of the past

a lady with a lamp shall stand

in the great history of the land,

a noble type of good

heroic womanhood.

Santa Filomena by Longfellow

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

elisir della compagnia 

 la vocazione marinara dei florio nasce in epoca napoleonica.

un vincenzo florio, nel 1812, naviga in adriatico al comando del bastimento l'amico, con un carico di merci varie tra trieste e malta. al momento dell'unità d'italia ben 99 navi battono la bandiera della flotta che ha fra le sue rotte più abituali i vicini approdi dell'asia minore. di qui le navi dei florio trasportano le derrate coloniali e le spezie provenienti dall'estremo oriente. dall'infusione di queste ultime con gli agrumi siciliani nasce un amaro che presto diventa popolare fra gli equipaggi per i suoi effetti digestivi.

l'elisir è detto della compagnia proprio perchè per molti anni riservato soltanto all'uso della flotta. amaro florio nasce in sicilia proprio al centro della zona che gli esperti chiamano fascia del sole