su Gerardo e paola  il peso dell'eredita' di casa carron  e solaro del borgo e della fine di una delle più grandi e  potenti famiglie del piemonte: la demenza.

una delle piaghe peggiori della città di Torinfu, per molto tempo, l’accattonaggio nel 1627 carlo emanuele i ordinò di chiudere i poveri nell’ospedale di san lazzaro, fuori del borgo dora.

nel 1717 l’ospedale della carità (palazzo degli stemmi in via po) divenne il punto di raccolta di tutti i poveri, superando ben presto la sua capienza massima (1.900 posti)

ospitando in media 2.000 ricoverati che dormivano anche in due in uno stesso letto.

nel 1833 i ricoverati erano 2.500.

intorno al 1830 l’accattonaggio viene legalizzato a patto che il questuante ne chiedesse il permesso al vicariato e indossasse sul petto, a sinistra, il pezzo di latta giallo fornito dalla polizia.

nel 1838 l’ospedale fu affiancato da altre istituzioni benefiche, nel 1853 si iniziò a provvedere ai ricoverati un qualche tipo di istruzione e l’avviamento a un mestiere.

nel 1880 fu trasferito nel nuovo edificio nel viale di stupinigi (i “poveri vecchi” di corso unione sovietica).

nel 1840 apre il ricovero di mendicità in corso casale - sotto la spinta di benefattori tra cui

gustavo di cavour (fratello di camillo), roberto d’azeglio (fratello di massimo) e amedeo peyron. 

l’affluenza massiccia all’apertura (506 ingressi nei primi 5 mesi del 1840) calò ben presto a causa della monotonia della vita nell’istituto.

nel 1869, in una città di circa 200.000 abitanti operavano 117 enti benefici, per la maggior parte privati.

 
 
 

la sera del19 febbraio 1870,

mentre al teatro regio va in scena il don carlos e al teatro vittorio emanuele  II il rigoletto,

nelle sale di palazzo carignano si tiene il secondo ballo di beneficienza. 

l 'incasso verrà devoluto al ricovero di mendicità.

l'orchestra, composta da venti elementi, sarà diretta dal maestro simondi.

 
 

La società del whist accademia filarmonica 

è un prestigioso circolo privato di torino.

la società del whist fu fondata nel marzo 1841 da camillo benso, conte di cavour e un certo numero di suoi amici.

per colmare il «...vuoto sociale creato dalla scomparsa della tradizionale vita di corte...»

ed avere un «...luogo d'incontro lontano dalla "promiscuità querula e chiassosa" della varia clientela del caffè fiorio...»

cavour, ispirandosi ai club per gentiluomini di londra, volle creare un circolo di nobili liberal-moderati.

inizialmente nato come ritrovo per giocare a whist e scacchi, il circolo ben presto diventò il ritrovo della più alta aristocrazia torinese,

dove poter conversare, giocare, leggere giornali e libri e infine anche pranzare.

esso, tuttavia, si distingueva dagli altri club fondati precedentemente a torino per aver accettato tra gli iscritti non solo i membri dell'aristocrazia,

ma anche alcuni professionisti, magistrati, banchieri e professori.

nel 1947 la società del whist si fuse con l'accademia filarmonica di torino, fondata nel 1814, così che il sodalizio assunse l'attuale denominazione.


 
 
 
 
 
 

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